Capitolo 14 - Dianetics, la scienza lanciata da una rivista pulp


Ron si iscrive alla George Washington University. Qui studia ingegneria e fisica molecolare e atomica, intraprendendo una ricerca personale sulle risposte al dilemma dell’uomo. Mentre è ancora all’università porta a termine il suo primo esperimento riguardante la struttura e la funzione della mente.

L. Ron Hubbard, Un Profilo


Siamo nel 1948 e per L. Ron Hubbard sarebbe diventato imperativo, nel giro di un paio d'anni, liberarsi della qualifica di scrittore pulp per costruirsi una reputazione di scienziato, filosofo e guru. Una metamorfosi radicale tesa a far sembrare di aver dedicato la vita intera a districare i misteri della psiche. La storia della sua infanzia nel "selvaggio Montana" e l'adozione come fratello di sangue da parte di una tribù indiana, presentano un ragazzo insolitamente in sintonia con la natura e le culture che con essa vivono in armonia. Gli "anni" trascorsi nel mistico Oriente, le sue spedizioni come esploratore e l’incontro con un allievo personale di Freud, suggeriscono un bagaglio culturale e formativo straordinariamente approfonditi e da sempre rivolti esclusivamente alla comprensione dei misteri della vita. La scrittura di fantascienza venne giustificata come stratagemma escogitato per finanziare la sua "ricerca".

La figura “dell’allievo personale di Freud”, che svela al giovane Ron i segreti della psicanalisi, è esemplificativa dello sforzo di creazione artificiosa di un messia. Si tratta del fantomatico Comandante Thompson, del Corpo Medico della Marina degli Stati Uniti, descritto come studente personale di Sigmund Freud. Da adulto Ron farà spesso riferimento a Thompson quale responsabile del suo giovanile interesse per Freud, ma il Comandante è un enigma: negli archivi della Marina non esiste, e il dott. Kurt Eissler, una delle maggiori autorità mondiali su Freud, non è a conoscenza di alcuna corrispondenza o contatto di alcun tipo tra questi e Thompson.

Il suo interesse nella mente umana, che non venne mai meno, fu per la prima volta destato dagli studi che, all’età di dodici anni, condusse sotto la guida del Comandante Joseph C. Thompson, uno dei primi studenti di psicoanalisi e primissimo ufficiale della marina militare degli Stati Uniti ad aver studiato con Freud a Vienna.

L’anima; Buona o Malvagia

Ma di tutto questo i suoi amici non ne avevano mai saputo nulla. Mac Ford, ad esempio, che negli anni '30 aveva trascorso con Ron innumerevoli notti a discutere davanti ad una bottiglia di whisky, non si era mai accorto che l'amico fosse impegnato in ricerche di alcun tipo. Nelle infuocate discussioni a largo raggio che si tenevano a casa di Jack Parsons a Pasadena, forum ideale per l'esposizione delle sue ricerche, Ron non disse mai una parola in merito. Alva Rogers l'aveva sentito spesso pestare sui tasti per l'intera notte, ma nulla indicava che stesse scrivendo cose diverse dalla narrativa. Nemmeno l'affabile Forrest Ackerman aveva idea che Ron stesse per abbandonare la fantascienza in favore della filosofia. Rivolgendosi ad Ackerman con il solito appellativo "Quattrocchi", Ron gli scrisse da Savannah, dove si era trasferito insieme a Sara nel settembre del 1948, per dirgli di aver aperto un ufficio nel condominio dove viveva. Un posto molto accogliente, scriveva, e poteva facilmente diventare un antro del vizio, «così permetto l'ingresso solo alle donne che hanno più di 16 anni». Raccontava inoltre di aver comprato un dittafono su cui Sara «si spaccava la schiena» per trascrivere non solo la narrativa, ma anche il suo libro su «causa e cura della tensione nervosa» da intitolare la Spada Nera oppure Excalibur o Scienza della Mente. Stava scrivendo un sacco di narrativa, e Sara doveva lavorare al manoscritto a spizzichi e bocconi. «Fino ad ora, comunque» aggiunse scherzosamente, «si è facilmente ripresa da ogni capitolo». Non si può certo incolpare Ackerman di non aver preso quella lettera troppo sul serio, visto il tono faceto generale. Ron assicurava che tra i «consigli pratici» contenuti nel libro c'erano anche informazioni su come «stuprare una donna senza che lei se ne accorga, comunicare messaggi suicidi ai nemici mentre dormono, vendere al sindaco l'autostrada Arroyo Seco in contanti, ed elaborare il modo migliore per proteggere o distruggere il comunismo». Aggiunse casualmente che non aveva ancora deciso se distruggere la chiesa cattolica, o «crearne semplicemente una nuova».

Gli appassionati di fantascienza appresero dell'intenzione di L. Ron Hubbard di scrivere un trattato filosofico da un'intervista apparsa sul numero del gennaio 1949 della rivista Writers' Markets and Methods. In essa diceva che stava lavorando «ad un libro di psicologia». Aggiunse però di stare lavorando anche alla riscrittura di una commedia di Broadway e a dieci novelle. Ed ecco l'enigma: nel 1949, anno in cui la "ricerca" di Hubbard si stava presumibilmente avvicinando alla realizzazione, Ron ancora una volta iniziò a scrivere narrativa a ritmi molto sostenuti. Non passò mese senza che il suo nome apparisse sulla copertina di una delle riviste pulp. Ciononostante, nell'estate del 1949 iniziarono a circolare voci sul fatto che intendesse svelare una "scienza della mente" completamente nuova. I primi dettagli allettanti vennero rivelati in un editoriale del numero di dicembre 1949 di Astounding Science Fiction. Campbell annunciò che era in preparazione un articolo su una nuova scienza chiamata Dianetics. «Il suo potere è quasi incredibile; non solo dimostra che la mente può completamente governare il corpo, ma che di fatto lo fa; seguendo le leggi fondamentali accuratamente definite e presentate, si possono curare malattie fisiche come ulcera, asma ed artrite, così come ogni altra malattia psicosomatica». Per una curiosa coincidenza, la pagina a fronte riportava un racconto di L. Ron Hubbard intitolato "Una Lattina Piena di Vuoto". Era la storia di uno scherzo innocente che finisce per diventare un'importante scoperta scientifica.

Hubbard e Campbell
Nella primavera del 1949 Ron e Sara si erano trasferiti a Bay Head, località di villeggiatura e yachting del New Jersey, su insistenza di John Campbell desideroso di avere Ron vicino. Voleva ardentemente avere una parte in ciò che considerava la storica genesi di Dianetics. Intellettualmente Campbell era un "cane sciolto". All'università aveva studiato fisica e chimica e aveva un approccio meccanicistico alla psicologia, ma al contempo amoreggiava anche con fenomeni psichici come rabdomanzia, telecinesi, telepatia e chiaroveggenza. Ron iniziò a propugnare la sua teoria, secondo cui il cervello funziona come un computer che diventa più efficiente ripulendolo dai files danneggiati, e a considerare la memoria una "traccia temporale" su cui viene registrata ogni esperienza. Esperienze che possono essere richiamate utilizzando una forma di ipnosi al fine di cancellare quelle negative. Oratore persuasivo, Hubbard possedeva la capacità di presentare come tesi convincenti e autorevoli ciò di cui aveva solo un’infarinatura; e non poteva trovare in Campbell pubblico più attento.

Interessato ad aiutare l'umanità ma anche le proprie finanze, Hubbard coltivava qualche interessante idea su come raggiungere i suoi scopi. Invitato dallo scrittore Sam Moskowitz a parlare ad un gruppo di appassionati di fantascienza, spiegò che «Scrivere per un penny a parola è ridicolo, se si vogliono davvero fare milioni a palate, il modo migliore è fondare una religione».

Determinato ad aiutare la diffusione della nuova "scienza", nel luglio del 1949 Campbell scrisse al Dott. Joseph Winter, il quale aveva collaborato con Astounding scrivendo qualche articolo su questioni mediche. Gli descrisse il caso di un reduce a cui era stata amputata una gamba e soffriva di una grave depressione. Per aiutarlo a liberarsi dall'esperienza negativa, gli psichiatri gli avevano fatto iniezioni di sodio pentotal e lo avevano portato dal momento in cui era stato colpito dalla granata fino al momento in cui aveva ripreso conoscenza dopo l’intervento, ma continuava ad essere depresso e insisteva che sarebbe stato meglio se fosse morto. Utilizzando Dianetics, anche Hubbard aveva riportato il reduce al momento del ferimento, ma aveva scoperto che durante il suo stato di incoscienza i medici avevano detto «questo tizio è in condizioni disperate, morirà comunque» e avevano deciso di dare la precedenza ad altri feriti. Era questo episodio la vera causa dei suoi problemi. Winter fu fortemente incuriosito: non aveva mai preso in considerazione l'idea che un paziente incosciente potesse essere consapevole di ciò che gli accadeva intorno. Scrisse a Campbell chiedendogli ulteriori ragguagli, e in risposta ricevette una lunghissima lettera che elaborava la teoria, e concludeva che «Con la collaborazione di alcune istituzioni e di alcuni psichiatri, [Hubbard] ha lavorato su casi di tutti i tipi. Schizofrenici istituzionalizzati, apatici, maniaci, depressi, pervertiti, balbuzienti, nevrotici - in tutto circa 1.000 casi. Ma solo un piccolo campione per ogni tipo; non ha statistiche adeguate secondo il senso comune. Ma ha una statistica. Ha guarito ogni paziente di cui si è occupato. Ha curato ulcere, artriti, asma».

Affascinato dall'enigma del comportamento umano, Winter contattò Hubbard e si offrì di aiutarlo a presentare le sue conclusioni alla professione medica. Hubbard rispose sollecito, promettendo di inviargli un "manuale operativo" che Winter avrebbe potuto usare. Winter fece diverse copie del manuale e le diede ai suoi amici psichiatri di Chicago, ma rimase deluso dalla loro reazione: trovarono interessante l'ingenuità delle idee di Hubbard, ma scartarono come sciocchezze le teorie proposte. Winter non si scoraggiò e nell’ottobre del 1949 decise di fare visita a Bay Head per osservare Dianetics personalmente. Consapevole del prestigio che Dianetics avrebbe tratto dal reclutamento di un medico, Ron invitò Winter a stare con lui e Sara. Il giovane medico scoprì che Hubbard trascorreva gran parte del suo tempo testando le proprie teorie su appassionati di fantascienza inviatigli da Campbell. La tecnica, gli spiegò Hubbard, consisteva nel mandare il paziente “giù lungo la traccia del tempo” al fine di scoprire gli “impedimenti”.

Winter assistette a numerose sedute, poi accettò di farsi "percorrere". «L'esperienza fu intrigante» disse. «Sentivo che nel complesso i metodi terapeutici di Hubbard mi stavano dando benefici. Ero però consapevole della possibile imprecisione di una valutazione soggettiva dei miei progressi: cercai pertanto di osservare gli altri pazienti. Durante questo breve periodo di osservazione mi fu possibile notare soltanto le differenze di comportamento tra prima e dopo ogni sessione di terapia. I cambiamenti erano evidenti: prima della seduta vedevo agitazione, depressione e irritabilità; dopo ogni seduta il paziente era gioioso e rilassato». Sebbene mantenesse qualche riserva, in particolare sull'assolutismo di Hubbard e la sua inclinazione a fare generalizzazioni indiscriminate, rimase indubbiamente impressionato. «Mi immersi immediatamente in una vita fatta di Dianetics e poco altro» ha ricordato.

Hubbard e Campbell erano molto presi dal programmato articolo su Astounding, mentre Winter iniziò a lavorare alla preparazione di una relazione che presentasse e spiegasse alla professione medica principi e metodologia della terapia Dianetics. Ron, che non faceva segreto del suo disprezzo per l'ambiente medico (causando spesso considerevole imbarazzo al dottor Winter), non rimase sorpreso dalla reazione che la relazione suscitò: sia il Journal of the American Medical Association che l'American Journal of Psychiatry rifiutarono la pubblicazione dell’articolo, sostenendo che non conteneva sufficienti prove cliniche. Per nulla scoraggiati, i tre continuarono a sviluppare e affinare la teoria Dianetics portando lentamente nella loro orbita altri convertiti, in particolare un giovane ingegnere elettrico, Don Rogers, e Art Ceppos, capo della Hermitage House, piccolo editore di libri di medicina e psichiatria.

Nel frattempo Ron aveva scritto un articolo su Dianetics per la rivista dell'Explorers Club. Spiegava di aver sviluppato la terapia come strumento per mantenere alti il morale e la salute dei partecipanti a una spedizione. «Anche se è evidente che vince e cura tutte le malattie psicosomatiche» aggiunse con malcelata modestia «e ha suscitato l'interesse delle istituzioni dove ha avuto effetti salutari sui pazzi». Nel corso degli anni, Hubbard avrebbe attribuito l'ispirazione per Dianetics variandola in modo fantasioso. Ad un certo punto Hubbard sostenne che il suo interesse per la mente gli era sorto all'università, mentre paragonava le vibrazioni ritmiche della poesia inglese e di quella giapponese, lingua che, naturalmente, parlava fluentemente.

Due studenti leggevano poesie in lingue completamente diverse – l’inglese e il giapponese – in direzione dell’apparecchio. Egli si accorse che lo strumento riconosceva come poesia il modo di parlare, indipendentemente dalla lingua impiegata. Quando in giapponese fu letto l’haiku, il fotometro (14) Koenig registrò infatti le stesse lunghezze d'onda che aveva prodotto la lettura dei versi in inglese.

Che cos’è Scientology?

Ron terminò l'articolo per Astounding poco prima del Natale 1949, ma la pubblicazione venne ritardata per farla uscire poco prima del libro, così da promuoverne la vendita. La prefazione di Winter aggiunse autorevolezza a Dianetics: «Credo sinceramente che Ron Hubbard abbia scoperto la chiave che per la prima volta permette una vera valutazione della mente umana, e il suo funzionamento in salute e malattia - il maggior progresso nella terapia mentale da quando l'uomo ha iniziato a esplorare la propria mente».

Nel mezzo della frenetica attività tesa a portare alla luce «la meravigliosa scienza del futuro», Hubbard divenne padre per la terza volta. L'8 marzo 1950 Sara diede alla luce una bambina, Alexis Valerie. All'inizio di aprile gli editoriali di Campbell avevano talmente stuzzicato l'interesse che si decise di fondare la Hubbard Dianetics Research Foundation. La fondazione venne registrata nel grigiore di Elizabeth, New Jersey, sudicia città industriale sulle rive della Baia di Newark. Il consiglio direttivo era composto da Ron e Sara Hubbard, Campbell, Winter, Don Rogers, Art Ceppos e un avvocato, Parker C. Morgan.

Sul numero di aprile 1950 di Astounding, Campbell annunciò che l'atteso articolo era finalmente pronto per la pubblicazione:
«Credo che il prossimo numero sarà una bomba a livello nazionale. Stiamo per pubblicare un articolo di 16.000 parole intitolato "Dianetics - Introduzione ad una Nuova Scienza" a firma di L. Ron Hubbard. Vi assicuro in tutta sincerità che si tratta di uno dei più importanti articoli mai pubblicati. Basato sulla ricerca di Hubbard sulla domanda ingegneristica di come funziona la mente umana, tratta di scoperte fondamentali di immensa importanza. Tra le altre:
  • È stata sviluppata una tecnica di psicoterapia che curerà qualsiasi tipo di follia non causata dalla distruzione organica del cervello; 
  • Una tecnica che dà all'uomo una memoria perfetta, indelebile e totale, e la capacità di calcolare senza errori i propri problemi; 
  • Una risposta fondamentale, e una tecnica per curare - non alleviare - ulcera, artrite, asma e molte altre malattie non batteriche;
  • Una concezione completamente nuova dei veri e incredibili poteri e capacità della mente umana; 
  • La prova che la pazzia è contagiosa, non ereditaria.
La tecnica di stimolazione della memoria è così potente che, dopo appena 30 minuti dall'inizio della terapia, le persone ricordano dettagliatamente il momento della nascita. L'ho osservata in azione, e usata io stesso …».
Raramente un direttore aveva scritto una testimonianza così ardente ed esagerata. Il mondo, o almeno il mondo della fantascienza, era in attesa dell'evento con il fiato sospeso.

Il numero di maggio di Astounding apparve nelle edicole l'ultima settimana di aprile. Dalla copertina un alieno peloso, dall'aspetto scimmiesco e con gialli occhi da gatto, fissava minaccioso, ma tutti sapevano che quel mese la rivista conteneva qualcosa di molto più eccitante: la presentazione a lungo attesa di Dianetics, la prima scienza che fosse mai stata lanciata da una rivista pulp. Hubbard avrebbe auspicato un mezzo più rispettabile su cui presentare la sua nuova scienza, ma difficilmente avrebbe trovato una platea più ricettiva. All'epoca molti appassionati di fantascienza avevano un’istruzione tecnico-scientifica e, per quanto li riguardava, la dissertazione di Hubbard, che riempiva oltre 40 pagine e sembrava essere il risultato di anni di ricerca e studi diligenti, appariva plausibile, seducente e assolutamente convincente, anche se la meta promessa era straordinariamente ambiziosa: far funzionare la mente alla stregua di un computer, riportare il pazzo alla sanità mentale, curare tutte le malattie e porre fine alle guerre.

Il numero di maggio 1950 di Astounding Science Fiction
Ecco la spiegazione della scienza miracolosa: i limiti imposti al cervello sono causati dalle “aberrazioni”, solitamente provocate da dolore fisico o psichico. Dato che il dolore è una minaccia alla sopravvivenza, principio fondamentale dell'esistenza, la mente analitica, cioè quella sensata, cercava di evitarlo. L'evoluzione ha fornito il meccanismo necessario con la "mente reattiva". Nei momenti di stress la "mente analitica" chiude i battenti, e la "mente reattiva" prende il sopravvento immagazzinando le informazioni in registrazioni chiamate "engram". Cancellati gli engram, avvenuti a volte entro le ventiquattro ore dal concepimento, l’individuo ritrova una perfetta salute fisica e mentale, la memoria ricorda perfettamente qualsiasi momento del passato e l’intelligenza cresce in modo esponenziale. «A tutt'oggi sono stati trattati oltre duecento pazienti» affermava, «di questi duecento, si sono avute duecento guarigioni». Le tecniche sono facili da apprendere, disponibili a chiunque e, soprattutto, funzionano sempre, e saranno spiegate in un libro della Hermitage House di prossima uscita. Prezzo 4 dollari.

Il 9 maggio 1950, senza troppo clamore, Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale di L. Ron Hubbard apparve nelle librerie di tutto il paese. Tiratura iniziale: appena seimila copie.

La prima edizione di Dianetics
La prima sfida posta da Dianetics era quella di giungere alla fine del libro, poiché è astruso, incoerente, ripetitivo, ottuso di neologismi confusi e costellato di interminabili note a piè di pagina, che Hubbard inserisce per dare verosimiglianza accademica. Nonostante l'ansia di investire la sua opera di autorità scientifica, Hubbard non sa trattenere i suoi feroci pregiudizi. Il libro espone un odio radicato per le donne, esemplificato dall'ossessione di «tentare aborti» che, sosteneva, sono la causa più comune degli engram prenatali. Quando le donne di Hubbard non sono impegnate a frugare al proprio interno con un ferro da calza, si dedicano all'infedeltà coniugale. In alternativa vengono picchiate, stuprate o abusate. Curiosamente, alcuni dei peggiori engram prenatali provenivano dal dare al bambino il nome del padre, come fece Hubbard col suo primo figlio. Se la madre in attesa si abbandona all'adulterio, e le donne incinte di Hubbard sembra non facciano altro, probabilmente avrebbe fatto commenti offensivi sul marito durante il rapporto sessuale con l'amante. Il feto, naturalmente, avrebbe "ascoltato" e, se gli fosse stato dato il nome del genitore, più tardi avrebbe dedotto che tutte le cose orribili che la madre aveva detto sul padre erano dirette a lui.

Il secondo bersaglio di Hubbard è la professione medica a cui riserva un'ostilità quasi fanatica. Accusa i neurochirurghi di ridurre le "vittime" ad uno stato di «zombie» bruciando loro il cervello con l'elettroshock, oppure facendole a pezzi con «un bel piccone negli occhi».

La parte migliore del libro è quella in cui spiega al lettore come mettere in pratica Dianetics. Impiegando astutamente il gergo della tecnologia, Hubbard battezza questo processo con il termine auditing [revisione, verifica]. Il praticante è definito auditor e il paziente pre-clear. Diventare clear (pulito), cioè liberarsi da tutti gli engram, è l'obiettivo da perseguire perché i clear sono liberi da tutte le nevrosi e psicosi, hanno pieno controllo della propria mente, il loro quoziente intellettivo aumenta smisuratamente ed hanno una memoria perfetta. L'auditing si svolge in una stanza in penombra, inducendo il pre-clear in uno stato di rilassamento favorevole al viaggio a ritroso lungo la “traccia del tempo”. La maggioranza dei pre-clear, informa Hubbard, sperimentano il «sogno spermatico» durante il quale, come un ovulo, avrebbero nuotato lungo un canale per incontrare lo sperma. Una volta cancellato il primo engram, gli engram successivi svaniscono.

Ecco finalmente una terapia fai-da-te per tutti. Con quel libro in mano, tutti i problemi saranno risolti e tutti i dubbi spazzati via dallo smodato assolutismo del libro: chi mai si sarebbe sognato di fare affermazioni tanto clamorose, se non fossero state vere?

Come criterio comparativo, il clear sta all'attuale uomo "normale", come quest'ultimo sta a un "caso" considerato attualmente da manicomio. Un clear ha la completa rievocazione di qualunque cosa gli sia mai successa e di qualunque cosa abbia mai studiato. Fa i calcoli mentali necessari, ad esempio, nel gioco degli scacchi, in dieci o quindici secondi, quando una persona normale impiegherebbe mezz'ora.

Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale

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