Capitolo 4 - L'Esplorazione Mineralogica delle Indie Occidentali

Nel 1932, L. Ron Hubbard, all’età di 21 anni, conquistò un ambizioso «primato». Dirigendo la Ricerca sui Minerali nelle Indie Occidentali, fece la prima stima mineralogica completa di Porto Rico. Si trattò di un’esplorazione pionieristica degna delle migliori tradizioni che mise a disposizione di tutti un accurato corpo di dati previsionali. Dianetics 55! Capo di varie spedizioni, è suo il merito di aver condotto il primo completo rilevamento mineralogico di Porto Rico, sotto il patrocinio degli Stati Uniti. L. Ron Hubbard; Un Profilo

Quando Ron fece ritorno alla George Washington University dopo il viaggio nei Caraibi, scoprì che i voti ottenuti nel secondo anno erano disastrosi: D in calcolo e fisica elettrica e magnetica, F in fisica molecolare e atomica. Non c’era ragione di sprecare un terzo anno, così decise di abbandonare l'università. Il Tenente Hubbard era però deciso a non permettergli di sprecare tempo scribacchiando racconti. La Croce Rossa stava cercando volontari da inviare a Porto Rico e il 13 ottobre scrisse al Ministero della Marina richiedendo un passaggio verso l'isola per il figlio, corroborando la richiesta con una nota: «Lo scopo per cui vorrei mandare mio figlio a Porto Rico è mettere i suoi servigi a disposizione della Croce Rossa americana, per le opere che stanno compiendo in loco». La richiesta venne approvata e il 23 ottobre 1932 Ron si presentò a bordo del cargo militare USS Kittery. Mentre era ancora in mare, i lettori del numero di novembre dello Sportsman Pilot vennero intrattenuti da un secondo articolo di L. Ron Hubbard, questa volta relativo alle sue bravate in veste di pilota di alianti. Descriveva «l'incubo più terribile mai vissuto», vale a dire come al suo aliante si fosse piegata un'ala a 400 piedi d'altezza, come avesse lottato per non avvitarsi e come, nell'atterraggio d'emergenza, «mi si erano avvolti addosso talmente tanti cavi che per settimane non sono riuscito ad indossare un colletto». Aggiungeva modestamente che qualche settimana dopo aveva stabilito un record mondiale non ufficiale facendo volare un aliante a 80 miglia orarie per dodici minuti.

La USS Kittery giunse a Porto Rico il 4 novembre '32, ma i progetti di Ron non comprendevano il volontariato. Salutò la Croce Rossa per dedicarsi alla ricerca di forzieri d'oro abbandonati. Tre anni dopo, in una articolo su Adventure del 1 ottobre 1935, dichiarerà di aver fatto prospezioni di Porto Rico per almeno sei mesi, perché «certo che i Conquistadores dovevano essersi lasciati dietro dell'oro, ero deciso a trovarlo […] Dopo sei mesi o più di approfondita ricerca, dopo essermi consumato le mani, dopo aver riempito qualche centinaio di sacchi di materiale grezzo sono tornato, un fallimento». E aggiunge: «la ricerca dell'oro sulla scia dei Conquistadores, sul terreno di caccia dei pirati nelle isole in cui ancora si respira il profumo di Colombo è una cosa romantica, e non mi pento del sudore che ho versato in quei fiumi fangosi, dei brandelli di vestiti che ho lasciato sui rami spinosi, e che il vento ha probabilmente soffiato via da tempo». Se e quanto tempo abbia realmente trascorso a sguazzare e sudare nei fiumi fangosi non è possibile saperlo. Di sicuro ad un certo punto del suo breve soggiorno sull'isola lavorò come custode per un'impresa di prospezioni, la West Indies Minerals. Esiste una foto che lo ritrae sconsolato, mani in tasca, mentre guarda un gruppo di operai che scavano il fianco di una collina.

Ron fece ritorno a Washington DC nel febbraio del 1933, dopo neppure 4 mesi, andata e ritorno in nave inclusi, non troppo deluso del fallimento come cercatore d'oro ma ansioso di approfondire la conoscenza di una ragazza conosciuta su un campo di volo poco prima che il padre lo spedisse a Porto Rico. L'oggetto del suo ardore era Margaret Louise Grubb, che tutti chiamavano Polly. Una ragazza brillante e attraente, con voglia di indipendenza e di tenere il passo con l'epoca di Amelia Earhart che, appena nove mesi prima, era stata la prima donna a trasvolare l'Atlantico in solitaria. La Earhart aveva ispirato migliaia di donne americane avvicinandole all'aviazione, e nei fine settimana Polly amava recarsi al campo volo vicino casa. Nonostante Polly avesse quasi quattro anni più di Ron, questa differenza non preoccupò la ragazza. Polly pensava che Ron fosse un compagno splendido: gentile, premuroso, divertente, sempre pronto a farla ridere. Era un ragazzo molto più maturo e spigliato dei giovanotti che aveva conosciuto a Elkton, comunità agricola di 6.000 abitanti. Il padre di Polly e i genitori di Ron concessero di malavoglia le rispettive benedizioni e il matrimonio ebbe luogo il 13 aprile 1933, dopo un rapidissimo fidanzamento. I novelli sposi si trasferirono in una casetta in affitto di Laytonsville, Maryland, dove Polly ebbe un aborto spontaneo. In ottobre scoprì di essere di nuovo incinta.

Che Ron incontrasse difficoltà a guadagnarsi da vivere scrivendo non sembrava avere importanza: il 18 agosto infatti il Washington Daily News annunciò che “un giovane avventuriero di Washington scopre l'oro nel vicino Maryland”. L'articolo su tre colonne raccontava che L. Ron Hubbard, nel corso di una licenza dal suo incarico di Direttore Generale della West Indies Minerals Inc. (per la quale aveva brevemente lavorato come custode a Porto Rico), aveva trovato l'oro nella fattoria della moglie in Maryland. L’articolo ironizzava sul fatto che un cercatore scoprisse l'oro nel proprio giardino, ma Ron assicurò che sarebbe presto iniziata l'estrazione «su larga scala», e che aveva trovato anche diversi campioni di uno strano metallo bianco che riteneva essere platino o iridio.

Nonostante il ritrovamento dell'oro, la situazione finanziaria di Ron restava precaria. In settembre scadde la sua licenza di pilota di alianti, che non rinnovò perché nei dieci mesi precedenti non aveva completato le dieci ore di volo necessarie. In una lamentosa lettera al Bureau of Aeronautics nascose di essere al verde sostenendo che le difficoltà erano dovute al fatto che «nel raggio di 200 miglia non esiste un aliante su cui oserei rischiare l'osso del collo». «Il punto è» continuava la lettera, «che la prossima primavera mi comprerò un aliante. Un grosso Franklin», per concludersi con: «Ed eccovi la mia preghiera. Non esiste la possibilità che possiate estendere la mia attuale licenza, considerate le circostanze? C'è nulla che potreste fare?» Era una speranza ingenua: nessuna burocrazia può indulgere su rosee ambizioni, e questa fu la fine della carriera di Ron come pilota. Non otterrà più una licenza.

Ritornavo ricoperto di olio da motore, avendo fatto il pilota acrobatico per sette settimane. L. Ron Hubbard; Un Profilo

In tutto il 1933 Ron firmò appena 4 articoli. Tre per lo Sportsman Pilot e uno per il Washington Star, e intanto il ventre di Polly ingrossava. Comunque erano in arrivo tempi migliori. Ben presto Ron scoprirà il suo ambiente naturale: il mondo di sangue e arena del pulp.

Porto Rico - alla ricerca dell'oro dei conquistadores

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